SUAP - raccolta di informazioni / risposte a quesiti / FAQ
Risposte alle domande SUAP più frequenti
In questa sezione è pubblicato l'elenco di domande frequenti poste al SUAP - Sportello Unico per le Attività Produttive. Queste rappresentano per noi un mezzo per dare una risposta a quesiti di carattere...
Descrizione
Risposte alle domande SUAP più frequenti
In questa sezione è pubblicato l'elenco di domande frequenti poste al SUAP - Sportello Unico per le Attività Produttive. Queste rappresentano per noi un mezzo per dare una risposta a quesiti di carattere generale e specifici, che interessano gli operatori economici, i consulenti, i progettisti e tutti coloro che vorranno consultarle. E' possibile segnalare la richiesta di inserire ulteriori risposte inviando un messaggio di posta elettronica cliccando qui
Le informazioni pubblicate, qualora non specificato, sono valide per le attività avviate nel territorio del Comune di Valenza.
Cos'è lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP)?
E' uno strumento innovativo a supporto di chi fa impresa, di consulenti, di progettisti, che si possono rivolgere presso un solo ufficio per avere informazioni sulla tipologia dei procedimenti amministrativi autorizzativi, sull'iter, sulla modulistica e sui tempi di emissione degli atti e sugli adempimenti necessari all'avvio e gestione di una attività imprenditoriale (commerciale, artigianale, di servizio, agricola ecc.). Sul sito del Comune esiste una sezione apposita dedicata allo Sportello unico per le Attività Produttive.
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Le attività produttive di competenza del SUAP sono tutte quelle che producono beni e/o forniscono servizi (D.P.R. 160/2010 e s.m.i.), non necessariamente svolte a scopo di lucro o su retribuzione (Corte di Giustizia UE, D.Lgs. n. 59/2010, art.8, comma 1 lett. a).
Come ha chiarito ANCI con una nota di indirizzo del gennaio 2013, si rivolge al SUAP anche chi non ha la qualità di imprenditore.
Lo Sportello Unico per le Attività Produttive è, in poche parole, l’interlocutore di chi desidera avviare un’attività economica, con o senza interventi edilizi sul fabbricato o sull’area oggetto del suo interesse.
Sul sito del Comune esiste una sezione apposita dedicata allo Sportello unico per le Attività Produttive.
Come ha chiarito ANCI con una nota di indirizzo del gennaio 2013, si rivolge al SUAP anche chi non ha la qualità di imprenditore.
Lo Sportello Unico per le Attività Produttive è, in poche parole, l’interlocutore di chi desidera avviare un’attività economica, con o senza interventi edilizi sul fabbricato o sull’area oggetto del suo interesse.
Sul sito del Comune esiste una sezione apposita dedicata allo Sportello unico per le Attività Produttive.
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E’ possibile continuare a presentare le pratiche SUAP anche con le tradizionali modalità cartacee?
No. Il DPR 160/2010 prescrive che la presentazione delle Segnalazioni, Comunicazioni, Istanze allo Sportello Unico per le Attività Produttive debba avvenire con modalità esclusivamente telematiche. SEGUE NELLA SCHEDA >>
Di quali strumenti occorre disporre per presentare le pratiche in modalità telematica?
Per trasmettere le pratiche al SUAP, occorre disporre di una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) e di uno strumento per la firma digitale. E’ necessario che l’interessato possieda entrambi gli strumenti, per conferire validità legale all’invio della pratica. Le imprese che non dispongono direttamente di almeno uno degli strumenti informatici necessari per la trasmissione telematica delle pratiche al SUAP, possono rivolgersi a incaricato di fiducia (es. consulente commerciale, Associazione di categoria, tecnico progettista, Agenzie di pratiche amministrative, ecc.), che presenterà la pratica, in nome e per conto dell’impresa stessa, mediante la propria casella PEC e con utilizzo del proprio dispositivo di firma digitale. Per legittimare l’incaricato ad agire in nome e per conto dell’impresa interessata, è necessario che quest’ultima provveda a compilare e firmare la procura speciale, che deve essere allegata alla documentazione trasmessa telematicamente. Si segnala che sia nella sezione del sito comunale dedicata al SUAP sia sul portale CPORTAL è previsto un apposito modello denominato “Procura”, con cui è possibile formalizzare la delega a favore dell’incaricato.
Per trasmettere le pratiche al SUAP, occorre disporre di una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) e di uno strumento per la firma digitale. E’ necessario che l’interessato possieda entrambi gli strumenti, per conferire validità legale all’invio della pratica. Le imprese che non dispongono direttamente di almeno uno degli strumenti informatici necessari per la trasmissione telematica delle pratiche al SUAP, possono rivolgersi a incaricato di fiducia (es. consulente commerciale, Associazione di categoria, tecnico progettista, Agenzie di pratiche amministrative, ecc.), che presenterà la pratica, in nome e per conto dell’impresa stessa, mediante la propria casella PEC e con utilizzo del proprio dispositivo di firma digitale. Per legittimare l’incaricato ad agire in nome e per conto dell’impresa interessata, è necessario che quest’ultima provveda a compilare e firmare la procura speciale, che deve essere allegata alla documentazione trasmessa telematicamente. Si segnala che sia nella sezione del sito comunale dedicata al SUAP sia sul portale CPORTAL è previsto un apposito modello denominato “Procura”, con cui è possibile formalizzare la delega a favore dell’incaricato.
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Cosa si intende per esercizio di commercio al dettaglio di vicinato?
Per vendita “al dettaglio” s’intende la vendita effettuata nei confronti del consumatore finale e quindi si contrappone dalla vendita all’ingrosso.
Con il termine “vicinato” la normativa vigente individua l’esercizio commerciale con superficie di vendita non superiore a 250 mq.
Con il termine “vicinato” la normativa vigente individua l’esercizio commerciale con superficie di vendita non superiore a 250 mq.
Per “superficie di vendita” si intende l’area destinata alla vendita, compresa quella occupata dai banchi, scaffalature e simili. Non costituisce superficie di vendita quella destinata a magazzini, depositi, locali di lavorazione, uffici e servizi.
Quale procedimento serve per aprire un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande?
Per aprire un pubblico esercizio (bar, ristorante, pizzeria ecc..) occorre fare una prima distinzione: le norme vigenti prevedono che se si programma l’apertura in zona tutelata l’interessato deve fare richiesta di autorizzazione al Comune. L’effettivo avvio dell’attività potrà avvenire solo a seguito del rilascio dell’autorizzazione suddetta e comunicazione di inizio attività.
Nelle zone non tutelate è sufficiente presentare la S.C.I.A. prima dell’inizio dell’attività.
Nelle zone non tutelate è sufficiente presentare la S.C.I.A. prima dell’inizio dell’attività.
Cosa si intende per subingresso in attività di commercio o di somministrazione?
Il subingresso consiste nel trasferimento di una licenza/titolo abilitativo alla vendita a un terzo e si attua a seguito di cessione dell’attività, comprovata da atto di compravendita, affitto d’azienda o altro.
E’ soggetta a comunicazione e deve essere effettuato alle medesime o ridotte condizioni di superficie di vendita/somministrazione.
Alla comunicazione si allega l’atto o la certificazione notarile, oltre agli altri documenti richiesti.
E’ soggetta a comunicazione e deve essere effettuato alle medesime o ridotte condizioni di superficie di vendita/somministrazione.
Alla comunicazione si allega l’atto o la certificazione notarile, oltre agli altri documenti richiesti.
Cosa devo fare per presentare un procedimento non presente sul portale?
Nel caso venisse rilevata la necessità di inoltrare al SUAP procedimenti che non sono presenti sul portale, è sempre possibile accedere (a seguito di registrazione con SPID- CIE - CNS) alla sezione presenta istanze:
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>> pratiche SUAP https://www.valenza.cportal.it/Sportello/starch-cportal/crea-pratica/suap
e utilizzare la tipologia
e utilizzare la tipologia
>> Attività economica non specificata in altre voci"
>> Avvio/variazione/cessazione attività economica non specificata in altre voci
>> Comunicazioni/SCIA/istanze per attività economiche non specificate in altre voci
>> Avvio/variazione/cessazione attività economica non specificata in altre voci
>> Comunicazioni/SCIA/istanze per attività economiche non specificate in altre voci
Anche in questo caso la presentazione prevede la compilazione on-line del solo modulo di avvio del procedimento SUAP, al quale dovranno essere allegati i diversi documenti previsti dal caso specifico da rintracciare sui siti dedicati. Una volta inseriti tutti i dati e documenti si potrà procedere alla presentazione della pratica tramite PRESENTA AL SUAP (il portale invia una PEC direttamente al ns indirizzo suap@cert.comune.valenza.al.it) che come SUAP provvederemo a inoltrare agli uffici interessati.
Nella redazione degli allegati, si chiede di prestare molta attenzione alle dimensioni dei file, in quanto dimensioni eccessive (dovute a volte a scansioni con qualità troppo elevata e ingiustificata in relazione al tipo di documento) causano rilevanti problemi di trasmissione e ricezione. Si precisa inoltre che per i documenti sottoscritti digitalmente dal procuratore non è richiesta la scansione della firma autografa del dichiarante (vista la sottoscrizione della procura, unico documento di cui è necessaria la scansione); se possibile è pertanto consigliata la creazione del pdf direttamente dal file, che determina documenti di dimensioni contenute.
Nella redazione degli allegati, si chiede di prestare molta attenzione alle dimensioni dei file, in quanto dimensioni eccessive (dovute a volte a scansioni con qualità troppo elevata e ingiustificata in relazione al tipo di documento) causano rilevanti problemi di trasmissione e ricezione. Si precisa inoltre che per i documenti sottoscritti digitalmente dal procuratore non è richiesta la scansione della firma autografa del dichiarante (vista la sottoscrizione della procura, unico documento di cui è necessaria la scansione); se possibile è pertanto consigliata la creazione del pdf direttamente dal file, che determina documenti di dimensioni contenute.
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Cosa si intende per attività economica principale?
E’ l’attività economica svolta in maniera prevalente da un'unità locale.
Quando più attività sono esercitate nell'ambito di una stessa unità, la prevalenza è individuata sulla base del valore aggiunto. In mancanza di tale dato, la prevalenza si stabilisce, nell'ordine, sulla base del fatturato, delle spese per il personale, delle retribuzioni lorde annue, del numero medio annuo di addetti. Dopo aver determinato l'attività principale, la seconda in ordine di importanza è considerata attività secondaria.
In alcuni casi è elemento fondamentale per definire la destinazione d'uso dei locali sede della stessa.
La vendita on line (e-commerce) da parte di un’attività artigiana è soggetta a SCIA commerciale?
Si, se la compravendita si perfeziona on-line si configura un’attività di commercio elettronico di cui all’art. 6bis della L.R. n. 28/1999 e s.m.i. e pertanto soggetta a SCIA da presentare al SUAP. Non è invece necessaria se il sito internet figura come una mera vetrina pubblicitaria dei prodotti dell’azienda in cui non vi è alcuna possibilità di acquisto.
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Si rimanda a tale proposito al paragrafo 2.6 della Circolare dell’allora Ministero dell’Industria n. 3459/C del 18 gennaio 1999 che riporta: “Per quanto attiene alla vendita su Internet effettuata dal produttore artigiano, la non applicazione delle regole previste dal D.Lgs. n. 114/1998 è subordinata alla circostanza che la vendita dei propri prodotti –da parte dei soggetti regolarmente iscritti all’albo delle imprese artigiane- avvenga nei locali di produzione o nei locali a questi adiacenti (…). Ai fini di detta esclusione è fatto però obbligo agli artigiani di evidenziare ai consumatori, all’interno del sito impiegato per l’attività online, che la vendita si conclude presso i locali dell’azienda”.
Per quanto concerne in particolare l’ Attività di e-commerce di prodotti artigianali di oreficeria, si allega anche Risoluzione n. 145842 del 14 agosto 2014 del Ministero dello Sviluppo Economico
L’artigiano dovrà provvedere ad aggiornare la sua posizione in Camera di Commercio segnalando come attività secondaria quella commerciale.
Documenti
Come si può avviare il commercio da parte di un produttore agricolo?
Ai sensi dell'art 4 comma della L. 228/2001 l'imprenditore agricolo iscritti nel registro delle imprese può vendere direttamente al dettaglio, in tutto il territorio della Repubblica, i prodotti provenienti in misura prevalente dalla propria azienda.
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La vendita diretta dei prodotti agricoli in forma itinerante è soggetta a comunicazione al Comune del luogo ove ha sede l'azienda di produzione e può essere effettuata a decorrere dalla data di invio della medesima comunicazione.
Per la vendita al dettaglio esercitata su superfici all'aperto o destinate alla produzione primaria nell'ambito dell'azienda agricola, nonché per la vendita esercitata in occasione di sagre, fiere, manifestazioni a carattere religioso, benefico o politico o di promozione dei prodotti tipici o locali, non è richiesta la comunicazione di inizio attività.
La vendita diretta mediante il commercio elettronico può essere iniziata contestualmente all'invio della comunicazione al Comune del luogo ove ha sede l'azienda di produzione.
Per la vendita al dettaglio esercitata su superfici all'aperto o destinate alla produzione primaria nell'ambito dell'azienda agricola, nonché per la vendita esercitata in occasione di sagre, fiere, manifestazioni a carattere religioso, benefico o politico o di promozione dei prodotti tipici o locali, non è richiesta la comunicazione di inizio attività.
La vendita diretta mediante il commercio elettronico può essere iniziata contestualmente all'invio della comunicazione al Comune del luogo ove ha sede l'azienda di produzione.
Per ulteriori approfondimenti e modulistica si rimanda alla sezione apposita di cui al link sotto riportato.
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È possibile avviare un’attività artigianale in un locale commerciale?
La destinazione del locale deve essere conforme all'attività che si va ad insediare, pertanto è
necessario verificare se la zona ammette il cambio di destinazione d'uso, procedere con l'eventuale pratica edilizia, l'aggiornamento catastale e, se previsto, presentare il procedimento amministrativo necessario per l'esercizio dell'attività. Non è ad esempio possibile avviare un'attività produttiva artigianale/industriale in un locale commerciale (cat. catastale C1).
necessario verificare se la zona ammette il cambio di destinazione d'uso, procedere con l'eventuale pratica edilizia, l'aggiornamento catastale e, se previsto, presentare il procedimento amministrativo necessario per l'esercizio dell'attività. Non è ad esempio possibile avviare un'attività produttiva artigianale/industriale in un locale commerciale (cat. catastale C1).
Come avviare un'attività di oreficeria (senza fusione metalli) o assimilabile
L’avvio dell’attività artigianale di oreficeria senza fusione metalli e con meno di 25 addetti è soggetta, ai sensi di Regolamento di Igiene del Comune di Valenza, a Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), semplice o condizionata a seconda degli endoprocedimenti coinvolti. SEGUE NELLA SCHEDA >>
Di seguito l’elenco delle verifiche preliminari di tipo ambientale, igienico-sanitarie, sicurezza ecc. da allegare eventualmente alla SCIA
CONFORMITA’ EDILIZIO URBANISTICA
verificare se i locali hanno già destinazione produttiva e se sono accatastati come cat. C3; ai sensi dell'art. 10.4 lettera f) del P.R.G. di Valenza : "...gli insediamenti produttivi già esistenti o concessi alla data di adozione del Progetto Preliminare di P.R.G. (1992) , ivi comprese le attività artigianali di servizio alla residenza, sono ammessi anche oltre i limiti indicati per le singole aree di piano purchè rispettino tutti i criteri di compatibilità del presente articolo. Ciò vale anche per i locali inutilizzati, purchè ne sia comprovato, mediante atti catastali o altra idonea documentazione , il loro ultimo utilizzo con destinazione produttiva". Il modulo di SCIA dovrà pertanto riportare gli estremi dell’ultima Impresa autorizzata che ha utilizzato i locali, dopo aver verificato che la disposizione coincida con i progetti depositati; per queste verifiche e per eventuali nuove opere edilizie da realizzare, contattare i colleghi dello Sportello Unico per l’edilizia (0131/949.269-262-228) – SUE recapiti alla pagina https://www.comune.valenza.al.it/it-it/amministrazione/uffici?s-u-e-sportello-unico-edilizia-4080#hs-u-e-sportello-unico-edilizia
CONFORMITÀ IGIENICO-SANITARIA E SICUREZZA SUL LAVORO
- classificazione industria insalubre: se l'attività rientra nelle industrie insalubri è necessario depositare una dichiarazione (contattare l'ASL AL - Servizio SISP ambito di Casale M.to - 0142/434534) modello “MODELLI_dichSost_insalubri.rtf”
- notifica sanitaria ex art. 67 D.Lgs 81/08 e s.m.i.: soggetto se presenti più di n. 3 addetti alle lavorazioni (contattare ASL AL - Servizio SPRESAL ambito di Casale M.to – tel. 0142/434545) modello “MODULO CAPANNONI.pdf”
- deroga ex D.Lgs. 81/08 e s.m.i.: per utilizzo locali interrati/seminterrati o con altezze inferiori a mt. 3 (NB la doppia deroga non è più ammessa) da verificare sempre con il Servizio S.PRE.S.A.L. di cui sopra
SCARICO ACQUE REFLUE IN PUBBLICA FOGNATURA
Anche nel caso in cui non esistono scarichi di tipo industriale (per i quali si rimanda alla procedura per la richiesta di Autorizzazione Unica Ambientale a cui la presente SCIA diventa condizionata), trattandosi di scarico in fognatura assimilabile a domestico proveniente da attività produttiva è necessario presentare il modulo fornito dall’Ente gestore della pubblica fognatura A.M.+ S.p.A.; per informazioni contattare il Settore Idrico Integrato 0142/339166 – altri recapiti e modulistica alla pagina https://www.ampiu.it/ciclo-idrico-integrato/informazioni-per-lutenza/ >> Procedura per l’autorizzazione di scarichi industriali in pubblica fognatura - contattare direttamente per avere il modulo editabile
IMPATTO ACUSTICO
qualora necessario, ci sono tre alternative:
- attività rientrante nell'ALLEGATO B al DPR 227/2011: allegare dichiarazione di esonero
- rispetto dei limiti acustici: allegare dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante il rispetto dei limiti sottoscritta da tecnico abilitato ovvero resa dal titolare dell'attività nel caso in cui venga allegato lo studio di impatto/clima acustico sottoscritto da tecnico competente in acustica;
- redazione di una valutazione previsionale di impatto acustico, sottoscritta da tecnico competente in acustica, che verrà inviato ad ARPA per le valutazioni di merito; per informazioni contattare l'A.R.P.A. di Alessandria, numero unico 011.19680111 - Informazioni alla pagina https://www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/territorio/alessandria/rumore-e-vibrazioni
OMOLOGAZIONE IMPIANTO DI MESSA A TERRA
verificare se i locali hanno già destinazione produttiva e se sono accatastati come cat. C3; ai sensi dell'art. 10.4 lettera f) del P.R.G. di Valenza : "...gli insediamenti produttivi già esistenti o concessi alla data di adozione del Progetto Preliminare di P.R.G. (1992) , ivi comprese le attività artigianali di servizio alla residenza, sono ammessi anche oltre i limiti indicati per le singole aree di piano purchè rispettino tutti i criteri di compatibilità del presente articolo. Ciò vale anche per i locali inutilizzati, purchè ne sia comprovato, mediante atti catastali o altra idonea documentazione , il loro ultimo utilizzo con destinazione produttiva". Il modulo di SCIA dovrà pertanto riportare gli estremi dell’ultima Impresa autorizzata che ha utilizzato i locali, dopo aver verificato che la disposizione coincida con i progetti depositati; per queste verifiche e per eventuali nuove opere edilizie da realizzare, contattare i colleghi dello Sportello Unico per l’edilizia (0131/949.269-262-228) – SUE recapiti alla pagina https://www.comune.valenza.al.it/it-it/amministrazione/uffici?s-u-e-sportello-unico-edilizia-4080#hs-u-e-sportello-unico-edilizia
CONFORMITÀ IGIENICO-SANITARIA E SICUREZZA SUL LAVORO
- classificazione industria insalubre: se l'attività rientra nelle industrie insalubri è necessario depositare una dichiarazione (contattare l'ASL AL - Servizio SISP ambito di Casale M.to - 0142/434534) modello “MODELLI_dichSost_insalubri.rtf”
- notifica sanitaria ex art. 67 D.Lgs 81/08 e s.m.i.: soggetto se presenti più di n. 3 addetti alle lavorazioni (contattare ASL AL - Servizio SPRESAL ambito di Casale M.to – tel. 0142/434545) modello “MODULO CAPANNONI.pdf”
- deroga ex D.Lgs. 81/08 e s.m.i.: per utilizzo locali interrati/seminterrati o con altezze inferiori a mt. 3 (NB la doppia deroga non è più ammessa) da verificare sempre con il Servizio S.PRE.S.A.L. di cui sopra
SCARICO ACQUE REFLUE IN PUBBLICA FOGNATURA
Anche nel caso in cui non esistono scarichi di tipo industriale (per i quali si rimanda alla procedura per la richiesta di Autorizzazione Unica Ambientale a cui la presente SCIA diventa condizionata), trattandosi di scarico in fognatura assimilabile a domestico proveniente da attività produttiva è necessario presentare il modulo fornito dall’Ente gestore della pubblica fognatura A.M.+ S.p.A.; per informazioni contattare il Settore Idrico Integrato 0142/339166 – altri recapiti e modulistica alla pagina https://www.ampiu.it/ciclo-idrico-integrato/informazioni-per-lutenza/ >> Procedura per l’autorizzazione di scarichi industriali in pubblica fognatura - contattare direttamente per avere il modulo editabile
IMPATTO ACUSTICO
qualora necessario, ci sono tre alternative:
- attività rientrante nell'ALLEGATO B al DPR 227/2011: allegare dichiarazione di esonero
- rispetto dei limiti acustici: allegare dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante il rispetto dei limiti sottoscritta da tecnico abilitato ovvero resa dal titolare dell'attività nel caso in cui venga allegato lo studio di impatto/clima acustico sottoscritto da tecnico competente in acustica;
- redazione di una valutazione previsionale di impatto acustico, sottoscritta da tecnico competente in acustica, che verrà inviato ad ARPA per le valutazioni di merito; per informazioni contattare l'A.R.P.A. di Alessandria, numero unico 011.19680111 - Informazioni alla pagina https://www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/territorio/alessandria/rumore-e-vibrazioni
OMOLOGAZIONE IMPIANTO DI MESSA A TERRA
Se l'impresa ha dipendenti è soggetta agli adempimenti del D.P.R. 462/01 e smi; è necessario attivare la procedura CIVA sul portale INAIL - informazioni alla pagina https://www.comune.valenza.al.it/it-it/servizi/avere-un-attivita-i/certificazione-e-verifica-di-impianti-e-apparecchi-civa-830-75-1-6190386a034c21434da907321bf3d9dd
CERTIFICAZIONE IMPIANTO ELETTRICO
CERTIFICAZIONE IMPIANTO ELETTRICO
Allegare copia o dichiarare presa visione e conformità di quella agli atti della pratica precedente
CERTIFICAZIONE IMPIANTO GAS
CERTIFICAZIONE IMPIANTO GAS
Se utilizzato nel ciclo produttivo, allegare copia o dichiarare presa visione e conformità di quella agli atti della pratica precedente
ELABORATI GRAFICI
ELABORATI GRAFICI
Allegare rappresentazione grafica in scala (pianta/e e almeno una sezione, quotate) con disposizione macchinari e, per locali ubicati nel contesto residenziale esistente, dimostrazione/calcolo che è rispettato lo standard di 4 mq./addetto di superficie utile di pavimento dei locali destinati alla permanenza continua degli addetti di cui all’art. 10.4 c. 1 lett. b) delle N.T.A. del P.R.G. vigente (reperibile alla pagina https://www.comune.valenza.al.it/it-it/servizi/abitare-c/piano-regolatore-generale-comunale-prgc-68-191-1-feec5bf5322ad08fb1428a58b651064c?path=314079705&file=)
COLLAUDO STATICO
COLLAUDO STATICO
verifica statica delle strutture orizzontali su cui sono posate casseforti o macchinari per la lavorazione ovvero dichiarazione che ne attesti l’esonero sottoscritta da tecnico abilitato (non necessario se i locali poggiano direttamente su terreno)
ISTRUTTORIA ANTIMAFIA: nei casi diversi da ditta individuale, documentazione necessaria per effettuare le verifiche antimafia ex art. 85 del D.Lgs. 159/11 e s.m.i. (modulo ALLEGATO A - Dichiarazione sostitutiva antimafia)
La modulistica richiamata è disponibile sul sito comunale alla pagina https://www.comune.valenza.al.it/it-it/servizi/avere-un-attivita-i/sportello-unico-attivita-produttive-suap-498-75-1-e5040893aea14c5395940bc9717e9a8c
MODALITA' DI PRESENTAZIONE
La presentazione è solo telematica e avviene utilizzando la procedura predisposta sul portale CPORTAL all'indirizzo https://www.valenza.cportal.it/
A seguito di registrazione (accesso con SPID e con CNS), accedere alla sezione presenta istanze
>> pratiche SUAP https://www.valenza.cportal.it/Sportello/starch-cportal/crea-pratica/suap
ISTRUTTORIA ANTIMAFIA: nei casi diversi da ditta individuale, documentazione necessaria per effettuare le verifiche antimafia ex art. 85 del D.Lgs. 159/11 e s.m.i. (modulo ALLEGATO A - Dichiarazione sostitutiva antimafia)
La modulistica richiamata è disponibile sul sito comunale alla pagina https://www.comune.valenza.al.it/it-it/servizi/avere-un-attivita-i/sportello-unico-attivita-produttive-suap-498-75-1-e5040893aea14c5395940bc9717e9a8c
MODALITA' DI PRESENTAZIONE
La presentazione è solo telematica e avviene utilizzando la procedura predisposta sul portale CPORTAL all'indirizzo https://www.valenza.cportal.it/
A seguito di registrazione (accesso con SPID e con CNS), accedere alla sezione presenta istanze
>> pratiche SUAP https://www.valenza.cportal.it/Sportello/starch-cportal/crea-pratica/suap
>> Attività produttive
>> Insediamenti Produttivi
>>Laboratori di oreficeria e assimilabili
>> Insediamenti Produttivi
>>Laboratori di oreficeria e assimilabili
La presentazione prevede la compilazione on-line del solo modulo di avvio del procedimento SUAP, al quale dovranno essere allegati i diversi documenti previsti dal caso specifico (SCIA di cui sopra ed eventuali altri allegati); una volta inseriti tutti i dati e documenti si potrà procedere alla presentazione della pratica (il portale invia una PEC direttamente al ns indirizzo suap@cert.comune.valenza.al.it) che come SUAP provvederemo a inoltrare agli uffici interessati.
Si raccomanda di non effettuare altri invii; nel caso non vi pervenissero ricevute dal portale, contattare l'Assistenza (recapiti https://www.valenza.cportal.it/Assistenza).
Se la sottoscrizione digitale avviene da parte di soggetto diverso dal dichiarante (procuratore), verrà proposta la compilazione online del modulo di procura.
Nella redazione degli allegati, si chiede di prestare molta attenzione alle dimensioni dei file, in quanto dimensioni eccessive (dovute a volte a scansioni con qualità troppo elevata e ingiustificata in relazione al tipo di documento) causano rilevanti problemi di trasmissione e ricezione. Si precisa inoltre che per i documenti sottoscritti digitalmente dal procuratore non è richiesta la scansione della firma autografa del dichiarante (vista la sottoscrizione della procura, unico documento di cui è necessaria la scansione); se possibile è pertanto consigliata la creazione del pdf direttamente dal file, che determina documenti di dimensioni contenute.
Per problemi relativi alla presentazione digitale sul portale contattare l'assistenza del portale; modalità alla pagina https://www.valenza.cportal.it/Assistenza
Come avviare un'attività di oreficeria con fusione metalli
L’avvio dell’attività oreficeria con fusione metalli si differenzia, rispetto a quella senza fusione metalli, per la presenza di emissioni in atmosfera che possono distinguersi in "emissioni in via generale" ed "emissioni in via ordinaria".
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L'avvio dell'attività è soggetta:
- a Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), per la quale si rimanda alla FAQ "Come posso avviare un'attività di oreficeria (senza fusione metalli) o assimilabile?"
- al procedimento relativo alla emissioni in atmosfera
Autorizzazione generale alle emissioni in atmosfera - AVG
I gestori degli impianti e le attività che producono emissioni in atmosfera ai sensi del D.Lgs n. 152/2006 e s.m.i., art. 272 comma 2, qualora intendano installare uno stabilimento nuovo, apportare una modifica sostanziale ad uno stabilimento già autorizzato o richiedere il rinnovo dell’autorizzazione, devono presentare istanza di Autorizzazione in Via Generale - AVG alle emissioni in atmosfera.
Qualora l’impresa debba ottenere, oltre all’AVG, anche altre autorizzazioni ambientali, allora è obbligatorio richiedere l’Autorizzazione Unica Ambientale AUA ai sensi del D.P.R. 13/03/2013 n. 59 che comprende anche l’Autorizzazione in via generale all’emissioni in atmosfera.
Se invece l’impresa deve ottenere la sola autorizzazione in via generale alle emissioni in atmosfera, può avviare il procedimento di AVG. In questo caso la S.C.I.A. è immediatamente efficacie ma la fase di fusione potrà essere attivata a far data dal 46° giorno dalla presentazione della relativa domanda.
Per informazioni e modulistica contattare direttamente dall'Ufficio Tutela e Qualità dell'Aria della Provincia di Alessandria (recapiti all'indirizzo http://www.provincia.alessandria.it/index.php?ctl=dotazioneorganica&fl=singola&id=116)
L'istanza di A.V.G. andrà caricata, separatamente dalla S.C.I.A., su portale telematico della Regione Piemonte all'indirizzo https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/valutazioni-adempimenti-ambientali
Il servizio è soggetto ad autenticazione tramite CIE /SPID/CNS.
Autorizzazione alle emissioni in atmosfera in via ordinaria
I gestori degli impianti e le attività che producono emissioni in atmosfera, qualora intendano installare uno stabilimento nuovo, apportare una modifica sostanziale a uno stabilimento già autorizzato o richiedere il rinnovo dell’autorizzazione, devono presentare istanza di Autorizzazione in Via Ordinaria alle emissioni in atmosfera ai sensi dell'art. 269 del D.Lgs n. 152/2006 e s.m.i.
L’autorizzazione alle emissioni in atmosfera è uno dei titoli abilitativi compresi nell’Autorizzazione Unica Ambientale AUA di cui al D.P.R. 13/03/2013 n. 59. In tal caso si rimanda alla procedura indicata nella FAQ "Qual è la procedura per l'ottenimento dell'A.U.A. - AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE?".
I gestori degli impianti e le attività che producono emissioni in atmosfera, qualora intendano installare uno stabilimento nuovo, apportare una modifica sostanziale a uno stabilimento già autorizzato o richiedere il rinnovo dell’autorizzazione, devono presentare istanza di Autorizzazione in Via Ordinaria alle emissioni in atmosfera ai sensi dell'art. 269 del D.Lgs n. 152/2006 e s.m.i.
L’autorizzazione alle emissioni in atmosfera è uno dei titoli abilitativi compresi nell’Autorizzazione Unica Ambientale AUA di cui al D.P.R. 13/03/2013 n. 59. In tal caso si rimanda alla procedura indicata nella FAQ "Qual è la procedura per l'ottenimento dell'A.U.A. - AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE?".
La S.C.I.A. per l'avvio dell'attività sarà condizionata al rilascio del provvedimento di A.U.A.
Emissioni non soggette ad autorizzazione
Non sono soggette al rilascio di autorizzazione le emissioni in atmosfera considerate “emissioni scarsamente rilevanti agli effetti dell’inquinamento atmosferico”, ai sensi dell’art. 272, commi 1 e 5 del D.Lgs. n. 152/06 e s.m.i. (elenco degli impianti o delle attività elencati nella parte I dell’All. IV alla parte quinta del decreto)
Modalità di condivisione degli stessi locali da parte di due imprese artigiane
Si riportano di seguito le condizioni di fattibilità della condivisione dei locali da parte di due imprese artigiane.
SEGUE NELLA SCHEDA >>
Nel comune di Valenza è consentita la condivisione dei locali, fermo restando il rispetto di alcune condizione.
E' sempre buona norma, prima di approntare i locali e procedere a tutte le pratiche burocratiche, fare sempre riferimento all'A.S.L., in particolare se le imprese hanno dipendenti (contattare nel merito i servizio SPRESAL 0142/434545 e SISP 0142/434541-940 dell'ASL - area di Casale M.to/Valenza
Due attività artigianali diverse possono coesistere negli stessi locali fermo restando che:
- i locali abbiano destinazione produttiva (ovviamente dovrà essere preventivamente verificata la conformità edilizia ed igienico sanitaria)
- le imprese che coesistono devono aver preventivamente verificato di rispettare tutte le norme di settore, in particolare quelle di sicurezza sul lavoro (il fatto che non abbiano dipendenti non implica che non debbano rispettare determinati adempimenti - contattare nel merito il servizio SPRESAL dell'ASL 0142/434545
- venga presentata una distinta SCIA per avvio dell'attività produttiva per ognuna delle due imprese, nella quale la ditta X preciserà la condivisione dei locali con la ditta Y, distinguendo nella planimetria i locali di pertinenza e i locali comuni ecc.
- per gli aspetti che non possono essere divisi (vedere modello SCIA), una delle due dovrà farsi carico della richiesta e l'altra richiamerà gli estremi di presentazione; questa soluzione non è detto sia perseguibile nel momento in cui ci fosse la necessità di Autorizzazione Unica Ambientale.
Due attività artigianali diverse possono coesistere negli stessi locali fermo restando che:
- i locali abbiano destinazione produttiva (ovviamente dovrà essere preventivamente verificata la conformità edilizia ed igienico sanitaria)
- le imprese che coesistono devono aver preventivamente verificato di rispettare tutte le norme di settore, in particolare quelle di sicurezza sul lavoro (il fatto che non abbiano dipendenti non implica che non debbano rispettare determinati adempimenti - contattare nel merito il servizio SPRESAL dell'ASL 0142/434545
- venga presentata una distinta SCIA per avvio dell'attività produttiva per ognuna delle due imprese, nella quale la ditta X preciserà la condivisione dei locali con la ditta Y, distinguendo nella planimetria i locali di pertinenza e i locali comuni ecc.
- per gli aspetti che non possono essere divisi (vedere modello SCIA), una delle due dovrà farsi carico della richiesta e l'altra richiamerà gli estremi di presentazione; questa soluzione non è detto sia perseguibile nel momento in cui ci fosse la necessità di Autorizzazione Unica Ambientale.
Adempimenti in caso di attività di industria insalubre
Il Testo Unico delle leggi sanitarie ( R.D. 27 luglio 1934 n. 1265 ), all’art. 216 recita:
"Le manifatture o fabbriche che producono vapori, gas o altre esalazioni insalubri o che possono riuscire in altro modo pericolose alla salute degli abitanti sono in un elenco diviso in due classi.
La prima classe comprende quelle che devono essere isolate nelle campagne e tenute lontane dalle abitazioni; la seconda quelle che esigono speciali cautele per l’incolumità del vicinato."
>> SEGUE NELLA SCHEDA
"Le manifatture o fabbriche che producono vapori, gas o altre esalazioni insalubri o che possono riuscire in altro modo pericolose alla salute degli abitanti sono in un elenco diviso in due classi.
La prima classe comprende quelle che devono essere isolate nelle campagne e tenute lontane dalle abitazioni; la seconda quelle che esigono speciali cautele per l’incolumità del vicinato."
>> SEGUE NELLA SCHEDA
Il D.M. 5 settembre 1994 introduce la nuova e più recente classificazione di cui all’ Art. 216 R.D. 27 luglio 1934 n. 1265 . Le classi sono definite in base alle sostanze chimiche (produzione, impiego e deposito) ai prodotti e materiali impiegati (produzione, lavorazione, formulazione e altri trattamenti), oltre che al tipo attività industriali.
L’ Art. 216 R.D. 27 luglio 1934 n. 1265 prevede che:
"Chiunque intende attivare una fabbrica o manifattura, compresa nel sopra indicato elenco, deve quindici giorni prima darne avviso per iscritto al podestà, il quale, quando lo ritenga necessario nell’interesse della salute pubblica, può vietarne la attivazione o subordinarla a determinate cautele."
Pertanto tale adempimento deve essere effettuato attraverso la compilazione di apposita dichiarazione che il SUAP trasmetterà all'ASL.
Se non pervengono osservazioni dall’ASL competente, è confermata la classificazione di industria insalubre contenuta nella dichiarazione. E’ di competenza del Sindaco, sentita preventivamente l’ASL competente, vietare l’attività o assoggettarla a particolari cautele nell’interesse della salute pubblica (art. 217 T.U.LL.SS.).
L’ Art. 216 R.D. 27 luglio 1934 n. 1265 prevede che:
"Chiunque intende attivare una fabbrica o manifattura, compresa nel sopra indicato elenco, deve quindici giorni prima darne avviso per iscritto al podestà, il quale, quando lo ritenga necessario nell’interesse della salute pubblica, può vietarne la attivazione o subordinarla a determinate cautele."
Pertanto tale adempimento deve essere effettuato attraverso la compilazione di apposita dichiarazione che il SUAP trasmetterà all'ASL.
Se non pervengono osservazioni dall’ASL competente, è confermata la classificazione di industria insalubre contenuta nella dichiarazione. E’ di competenza del Sindaco, sentita preventivamente l’ASL competente, vietare l’attività o assoggettarla a particolari cautele nell’interesse della salute pubblica (art. 217 T.U.LL.SS.).
Procedura per l'ottenimento dell'A.U.A. - Autorizzazione Unica Ambientale
Con l'entrata in vigore del D.P.R. 59/2013 tutti gli aspetti ambientali (scarico delle acque reflue, emissioni in atmosfera, impatto acustico, gestione rifiuti ecc.) rientrano in quest'unica autorizzazione che viene emessa dalla Provincia di Alessandria.
SEGUE NELLA SCHEDA >>
A seguito delle modifiche normative intervenute negli anni, si congilia prima di tutto di valutare se la tipologia di scarichi rientra sempre tra quelle soggette ad Autorizzazione Unica Ambientale (ad es.: scarico di acque reflue assimilabile a domestico ed emissioni in atmosfera rientranti nei limiti dell'autorizzazione in via generale, non sono soggetti necessariamente ad AUA): https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/valutazioni-adempimenti-ambientali >> Adempimenti ambientali >> Autorizzazione Unica Ambientale
In caso positivo l'istanza andrà caricata su portale telematico della Regione Piemonte all'indirizzo https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/valutazioni-adempimenti-ambientali
Il servizio è soggetto ad autenticazione tramite CIE /SPID / CNS.
L'autorità competente in materia ambientale è la Provincia di Alessandria - Servizio amministrativo - AUA - Contenzioso Ambientale - recapiti all'indirizzo https://provincia.alessandria.it/ufficio/sezione-coordinamento-amministrativo-viabilita-ambiente-espropri/servizio-aua-contenzioso-ambientale/ al quale è possibile rivolgersi per informazioni sulla compilazione di domanda e allegati, mentre per i singoli aspetti ambientali è necessario contattare i singoli uffici competenti nel merito:
SCARICO ACQUE REFLUE IN PUBBLICA FOGNATURA - documentazione indicata dal gestore territorialmente competente:
Comuni di VALENZA (esclusa FRAZ. VILLABELLA ) –BASSIGNANA – PECETTO DI VALENZA: AM+ S.p.A. - Ufficio Idrico tel. 0142.339166 – altri recapiti e modulistica alla pagina https://www.ampiu.it/ciclo-idrico-integrato/informazioni-per-lutenza/ >> Procedura per l’autorizzazione di scarichi industriali in pubblica fognatura
Comuni di CASTELLETTO MONFERRATO – LU E CUCCARO MONFERRATO – QUARGNENTO – SAN SALVATORE MONFERRATO – VALENZA FRAZ. VILLABELLA: Consorzio C.C.A.M. recapiti alla pagina https://ccam.it/contatti - tel. referente 0141-911128
In caso positivo l'istanza andrà caricata su portale telematico della Regione Piemonte all'indirizzo https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/valutazioni-adempimenti-ambientali
Il servizio è soggetto ad autenticazione tramite CIE /SPID / CNS.
L'autorità competente in materia ambientale è la Provincia di Alessandria - Servizio amministrativo - AUA - Contenzioso Ambientale - recapiti all'indirizzo https://provincia.alessandria.it/ufficio/sezione-coordinamento-amministrativo-viabilita-ambiente-espropri/servizio-aua-contenzioso-ambientale/ al quale è possibile rivolgersi per informazioni sulla compilazione di domanda e allegati, mentre per i singoli aspetti ambientali è necessario contattare i singoli uffici competenti nel merito:
SCARICO ACQUE REFLUE IN PUBBLICA FOGNATURA - documentazione indicata dal gestore territorialmente competente:
Comuni di VALENZA (esclusa FRAZ. VILLABELLA ) –BASSIGNANA – PECETTO DI VALENZA: AM+ S.p.A. - Ufficio Idrico tel. 0142.339166 – altri recapiti e modulistica alla pagina https://www.ampiu.it/ciclo-idrico-integrato/informazioni-per-lutenza/ >> Procedura per l’autorizzazione di scarichi industriali in pubblica fognatura
Comuni di CASTELLETTO MONFERRATO – LU E CUCCARO MONFERRATO – QUARGNENTO – SAN SALVATORE MONFERRATO – VALENZA FRAZ. VILLABELLA: Consorzio C.C.A.M. recapiti alla pagina https://ccam.it/contatti - tel. referente 0141-911128
Comuni di MONTECASTELLO – RIVARONE: AMAG RETI IDRICHE S.p.A.: Rete fognaria e Depurazione UFFICIO AMBIENTE tel. 0131 283658 – mail ufficio.ambiente@gruppoamag.it modulistica alla pagina https://amagretiidriche.it/informazioni-per-lutente/rete-fognaria-e-depurazione/
SCARICO ACQUE REFLUE NEL SUOLO-SOTTOSUOLO - documentazione indicata dal Servizio Tutela e Valorizzazione Risorse Idriche della Provincia di Alessandria (recapiti all'indirizzo http://www.provincia.alessandria.it/index.php?ctl=prodotti&idbl=109&fl=singola&id=93)
EMISSIONI IN ATMOSFERA - documentazione indicata direttamente dall'Ufficio Tutela e Qualità dell'Aria della Provincia di Alessandria (recapiti all'indirizzo http://www.provincia.alessandria.it/index.php?ctl=dotazioneorganica&fl=singola&id=116)
GESTIONE RIFIUTI - contattare direttamente il Servizio Gestione Rifiuti della Prov. di AL (recapiti all'indirizzo http://www.provincia.alessandria.it/index.php?ctl=dotazioneorganica&fl=singola&id=106)
IMPATTO ACUSTICO – qualora necessario, ci sono tre alternative:
- attività rientrante nell'ALLEGATO B al DPR 227/2011: dichiarazione di esonero
- rispetto dei limiti acustici: dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante il rispetto dei limiti sottoscritta da tecnico abilitato ovvero resa dal titolare dell'attività nel caso in cui venga allegato lo studio di impatto/clima acustico sottoscritto da tecnico competente in acustica;
- redazione di una valutazione previsionale di impatto acustico, sottoscritta da tecnico competente in acustica, che verrà inviato ad ARPA per le valutazioni di merito; per informazioni contattare l'A.R.P.A. di Alessandria, numero unico 011.19680111
Informazioni alla pagina https://www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/territorio/alessandria/rumore-e-vibrazioni
Per problemi relativi alla presentazione digitale sul portale contattare l'assistenza regionale; contatti: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/valutazioni-adempimenti-ambientali >> Assistenza
SCARICO ACQUE REFLUE NEL SUOLO-SOTTOSUOLO - documentazione indicata dal Servizio Tutela e Valorizzazione Risorse Idriche della Provincia di Alessandria (recapiti all'indirizzo http://www.provincia.alessandria.it/index.php?ctl=prodotti&idbl=109&fl=singola&id=93)
EMISSIONI IN ATMOSFERA - documentazione indicata direttamente dall'Ufficio Tutela e Qualità dell'Aria della Provincia di Alessandria (recapiti all'indirizzo http://www.provincia.alessandria.it/index.php?ctl=dotazioneorganica&fl=singola&id=116)
GESTIONE RIFIUTI - contattare direttamente il Servizio Gestione Rifiuti della Prov. di AL (recapiti all'indirizzo http://www.provincia.alessandria.it/index.php?ctl=dotazioneorganica&fl=singola&id=106)
IMPATTO ACUSTICO – qualora necessario, ci sono tre alternative:
- attività rientrante nell'ALLEGATO B al DPR 227/2011: dichiarazione di esonero
- rispetto dei limiti acustici: dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante il rispetto dei limiti sottoscritta da tecnico abilitato ovvero resa dal titolare dell'attività nel caso in cui venga allegato lo studio di impatto/clima acustico sottoscritto da tecnico competente in acustica;
- redazione di una valutazione previsionale di impatto acustico, sottoscritta da tecnico competente in acustica, che verrà inviato ad ARPA per le valutazioni di merito; per informazioni contattare l'A.R.P.A. di Alessandria, numero unico 011.19680111
Informazioni alla pagina https://www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/territorio/alessandria/rumore-e-vibrazioni
Per problemi relativi alla presentazione digitale sul portale contattare l'assistenza regionale; contatti: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/valutazioni-adempimenti-ambientali >> Assistenza
Presentazione delle pratiche di prevenzione incendi al SUAP
Per quanto riguarda le pratiche inerenti i Vigili del Fuoco, passano attraverso il portale SUAP, tutte quelle relative ad attività produttive, artigianali, commerciali o comunque rientranti nel campo di applicazione del D.P.R. n. 160/2010.
SEGUE NELLA SCHEDA >>
Tutto ciò che riguarda tali adempimenti da parte di cittadini privati, condomini o simili (quindi non rientranti nel suddetto campo di applicazione) devono essere trasmesse direttamente al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco. I relativi modelli da compilare nonché gli importi degli oneri da versare a favore dei Vigili del Fuoco, si trovano nel loro sito.
La presentazione è solo telematica e avviene utilizzando la procedura predisposta sul portale CPORTAL all'indirizzo https://www.valenza.cportal.it/
A seguito di registrazione (accesso con SPID- CEI - CNS), accedere alla sezione presenta istanze
>> pratiche SUAP https://www.valenza.cportal.it/Sportello/starch-cportal/crea-pratica/suap
>> PRATICHE DI PREVENZIONE INCENDI
>> Vigili del Fuoco
>> Trasmissione della documentazione per procedimenti di competenza dei Vigili del Fuoco
La presentazione prevede la compilazione on-line del solo modulo di avvio del procedimento SUAP, al quale dovranno essere allegati i diversi documenti previsti dal caso specifico (modulo PIN VVF e relativi allegati); una volta inseriti tutti i dati e documenti si potrà procedere alla presentazione della pratica tramite PRESENTA AL SUAP (il portale invia una PEC direttamente al ns indirizzo suap@cert.comune.valenza.al.it) che come SUAP provvederemo a inoltrare agli uffici interessati.
Nella redazione degli allegati, si chiede di prestare molta attenzione alle dimensioni dei file, in quanto dimensioni eccessive (dovute a volte a scansioni con qualità troppo elevata e ingiustificata in relazione al tipo di documento) causano rilevanti problemi di trasmissione e ricezione. Si precisa inoltre che per i documenti sottoscritti digitalmente dal procuratore non è richiesta la scansione della firma autografa del dichiarante (vista la sottoscrizione della procura, unico documento di cui è necessaria la scansione); se possibile è pertanto consigliata la creazione del pdf direttamente dal file, che determina documenti di dimensioni contenute.
A seguito di registrazione (accesso con SPID- CEI - CNS), accedere alla sezione presenta istanze
>> pratiche SUAP https://www.valenza.cportal.it/Sportello/starch-cportal/crea-pratica/suap
>> PRATICHE DI PREVENZIONE INCENDI
>> Vigili del Fuoco
>> Trasmissione della documentazione per procedimenti di competenza dei Vigili del Fuoco
La presentazione prevede la compilazione on-line del solo modulo di avvio del procedimento SUAP, al quale dovranno essere allegati i diversi documenti previsti dal caso specifico (modulo PIN VVF e relativi allegati); una volta inseriti tutti i dati e documenti si potrà procedere alla presentazione della pratica tramite PRESENTA AL SUAP (il portale invia una PEC direttamente al ns indirizzo suap@cert.comune.valenza.al.it) che come SUAP provvederemo a inoltrare agli uffici interessati.
Nella redazione degli allegati, si chiede di prestare molta attenzione alle dimensioni dei file, in quanto dimensioni eccessive (dovute a volte a scansioni con qualità troppo elevata e ingiustificata in relazione al tipo di documento) causano rilevanti problemi di trasmissione e ricezione. Si precisa inoltre che per i documenti sottoscritti digitalmente dal procuratore non è richiesta la scansione della firma autografa del dichiarante (vista la sottoscrizione della procura, unico documento di cui è necessaria la scansione); se possibile è pertanto consigliata la creazione del pdf direttamente dal file, che determina documenti di dimensioni contenute.
Presentazione delle pratiche relative agli impianti elettromagnetici al SUAP
Vanno presentate al SUAP tutte le pratiche previste dal D.Lgs. n. 259/03 e relativi provvedimenti attuativi regionali.
SEGUE NELLA SCHEDA >>
Per l’installazione delle infrastrutture per gli impianti radioelettrici e la modifica delle loro caratteristiche di emissione. La documentazione dovrà essere conforme alla modulistica approvata dalla Regione Piemonte con D.D. n. 597 del 23.09.2021 disponibile all'indirizzo
I moduli degli allegati per le valutazioni ARPA sono disponibili nella Base Dati della Conoscenza Regionale
http://www.sistemapiemonte.it/suapbdcfo/main.jsp?gruppi=EndoTipo1®ione=1&comuni=AAA>> Endoprocedimenti Fabbricati - Impianti e Attrezzature - Esercizio di Attività Economiche
>> AMBIENTE
>> INQUINAMENTO DA RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE NON IONIZZANTI
>> AMBIENTE
>> INQUINAMENTO DA RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE NON IONIZZANTI
Le modalità di presentazione presso questo SUAP sono esclusivamente telematiche e comportano:
- il possesso di una P.E.C.
- la predisposizione di tutti i documenti in formato pdf/A
- la sottoscrizione di tutti gli allegati con firma digitale da parte di tutti i soggetti interessati; se il/i soggetto/i richiedente/i non è/sono in possesso di firma digitale è ammesso l'utilizzo del modulo di procura, che dovrà essere:
La presentazione potrà avvenire utilizzando la procedura predisposta sul portale CPORTAL all'indirizzo https://www.valenza.cportal.it/
A seguito di registrazione, accedere alla sezione presenta istanze >> pratiche SUAP https://www.valenza.cportal.it/Sportello/starch-cportal/crea-pratica/suap
>> Attività produttive
>> Impianti per tele radiocomunicazioni
>> Impianti per teleradiocomunicazioni e radiodiffusione televisiva
La presentazione prevede la compilazione on-line del solo modulo di avvio del procedimento SUAP al quale dovranno essere allegati i diversi documenti previsti dal caso specifico (Moduli R.P. e relativi allegati); una volta inseriti tutti i documenti si potrà procedere alla presentazione della pratica (il portale invia una PEC direttamente al ns indirizzo suap@cert.comune.valenza.al.it) che come SUAP provvederemo a inoltrare agli uffici interessati.
Piccoli accorgimenti per la presentazione sul portale
Nella redazione degli allegati, si chiede di prestare molta attenzione alle dimensioni dei file, in quanto dimensioni eccessive (dovute a volte a scansioni con qualità troppo elevata e ingiustificata in relazione al tipo di documento) causano rilevanti problemi di trasmissione e ricezione. Si precisa inoltre che per i documenti sottoscritti digitalmente dal procuratore non è richiesta la scansione della firma autografa del dichiarante (vista la sottoscrizione della procura, unico documento di cui è necessaria la scansione e che il procuratore dichiara di conservare in formato cartaceo con la firma autografa); se possibile è pertanto consigliata la creazione del pdf direttamente dal file, che determina documenti di dimensioni contenute.
- la predisposizione di tutti i documenti in formato pdf/A
- la sottoscrizione di tutti gli allegati con firma digitale da parte di tutti i soggetti interessati; se il/i soggetto/i richiedente/i non è/sono in possesso di firma digitale è ammesso l'utilizzo del modulo di procura, che dovrà essere:
- debitamente compilato, datato e sottoscritto con firma autografa dal/dai diretto/i interessato/i (tutti) in tutti i suoi punti
- sottoposto a scansione
- sottoscritto digitalmente dal procuratore
La presentazione potrà avvenire utilizzando la procedura predisposta sul portale CPORTAL all'indirizzo https://www.valenza.cportal.it/
A seguito di registrazione, accedere alla sezione presenta istanze >> pratiche SUAP https://www.valenza.cportal.it/Sportello/starch-cportal/crea-pratica/suap
>> Attività produttive
>> Impianti per tele radiocomunicazioni
>> Impianti per teleradiocomunicazioni e radiodiffusione televisiva
La presentazione prevede la compilazione on-line del solo modulo di avvio del procedimento SUAP al quale dovranno essere allegati i diversi documenti previsti dal caso specifico (Moduli R.P. e relativi allegati); una volta inseriti tutti i documenti si potrà procedere alla presentazione della pratica (il portale invia una PEC direttamente al ns indirizzo suap@cert.comune.valenza.al.it) che come SUAP provvederemo a inoltrare agli uffici interessati.
Piccoli accorgimenti per la presentazione sul portale
Nella redazione degli allegati, si chiede di prestare molta attenzione alle dimensioni dei file, in quanto dimensioni eccessive (dovute a volte a scansioni con qualità troppo elevata e ingiustificata in relazione al tipo di documento) causano rilevanti problemi di trasmissione e ricezione. Si precisa inoltre che per i documenti sottoscritti digitalmente dal procuratore non è richiesta la scansione della firma autografa del dichiarante (vista la sottoscrizione della procura, unico documento di cui è necessaria la scansione e che il procuratore dichiara di conservare in formato cartaceo con la firma autografa); se possibile è pertanto consigliata la creazione del pdf direttamente dal file, che determina documenti di dimensioni contenute.
Come avviare un'attività di riparazione veicoli
Riepilogo degli adempimenti per l'attività di autoriparatore (auto o moto non fa differenza).
L’attività di OFFICINE DI AUTORIPARAZIONE rientra nel regime amministrativo vo individuato con il D. Lgs. 222/16 - Sezione I - 9 http://www.italiasemplice.gov.it/tabella-a/sezione-i/sezione-i-9-officine-di-autoriparazione-meccanici-carrozzerie-gommisti/
L’attività di OFFICINE DI AUTORIPARAZIONE rientra nel regime amministrativo vo individuato con il D. Lgs. 222/16 - Sezione I - 9 http://www.italiasemplice.gov.it/tabella-a/sezione-i/sezione-i-9-officine-di-autoriparazione-meccanici-carrozzerie-gommisti/
>> SEGUE NELLA SCHEDA
Informazioni e modulistica (solo per consultazione, la compilazione avviene on-line) sono disponibili sul nostro portale all'indirizzo https://www.valenza.cportal.it/Sportello/starch-cportal/crea-pratica/suap
Settore trasporto
Autoriparazioni
Officine autoriparazioni
>> https://www.valenza.cportal.it/Sportello/starch-cportal/crea-pratica/suap/procedimento/222/SUAP_222/ISC/1
Il modulo unificato di SCIA lo trova nella scheda Modulistica.
Le verifiche preliminari di tipo ambientale, igienico-sanitarie, sicurezza ecc. che il titolare dovrà eventualmente allegare alla SCIA sono:
- conformità edilizio urbanistica: contattare Ufficio Tecnico / Sportello Unico per l'Edilizia del comune di riferimento
- conformità igienico sanitaria: contattare Servizio SISP - ASL AL di Casale M.to - 0142/434534 - 530 (centr. 0142/434111)
- industria insalubre: verificare sempre con il Servizio SISP - ASL AL di Casale M.to se l'attività ricade in quelle elencate nel DECRETO MINISTERIALE 5 settembre 1994; se necessario il modulo è disponibile all'indirizzo
https://comune.valenza.al.it/it-it/download/b-notifica-classificazione-industria-insalubre-b-ex-art-216-r-d-1265-34-t-u-ll-ss-54120-9-511-5a9e95e7e9fc0fe9a40044cf2e61cb1a
- notifica ex art. 67 D.Lgs. 81/08 e s.m.i.: necessario solo se ci sono più di 3 addetti alle lavorazioni (Servizio S.PRE.SAL - ASL AL di Casale M.to 0142/434545)
- deroga ex D.Lgs. 81/08 e s.m.i.: per utilizzo locali interrati/seminterrati o con altezze inferiori a mt. 3 (NB la doppia deroga non è più ammessa) da verificare con il Servizio S.PRE.S.A.L. - ASL AL di Casale M.to contattare 0142/434545
- scarico delle acque reflue: da valutare se di tipo produttivo (necessità di AUA) o assimilabile a domestico (contattare Gestore del servizio di fognatura - per elenco vedere FAQ "procedura per l'ottenimento dell'A.U.A. - Autorizzazione Unica Ambientale"
impatto acustico - Per quanto riguarda l'aspetto dell'acustica, nel caso fosse necessario, elenco 3 alternative:
- dichiarazione di esonero (se attività rientrante nell'ALLEGATO B al DPR 227/2011)
- dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà relativa al rispetto dei limiti acustici sottoscritta da tecnico abilitato ovvero resa dal titolare dell'attività nel caso in cui venga allegato lo studio di impatto/clima acustico sottoscritto da tecnico competente in acustica
Modulistica alla pagina https://www.valenza.cportal.it/Modulistica-SUAP >> sezione ACUSTICA
- redazione di una valutazione previsionale di impatto acustico, sottoscritta da tecnico competente in acustica (che sottoporremo all'ARPA, organismo competente per i controlli, attendendo un loro parere per il rilascio del provvedimento unico conclusivo). Per eventuali dubbi può contattare l'A.R.P.A. di Alessandria, numero unico 011.19680111 - Informazioni alla pagina https://www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/territorio/alessandria/rumore-e-vibrazioni
In caso di revisione veicoli o altre attività secondarie correlate alla principale (es. commercio al dettaglio di accessori ecc.), potrebbe essere necessario avviare ulteriori procedimenti.
Settore trasporto
Autoriparazioni
Officine autoriparazioni
>> https://www.valenza.cportal.it/Sportello/starch-cportal/crea-pratica/suap/procedimento/222/SUAP_222/ISC/1
Il modulo unificato di SCIA lo trova nella scheda Modulistica.
Le verifiche preliminari di tipo ambientale, igienico-sanitarie, sicurezza ecc. che il titolare dovrà eventualmente allegare alla SCIA sono:
- conformità edilizio urbanistica: contattare Ufficio Tecnico / Sportello Unico per l'Edilizia del comune di riferimento
- conformità igienico sanitaria: contattare Servizio SISP - ASL AL di Casale M.to - 0142/434534 - 530 (centr. 0142/434111)
- industria insalubre: verificare sempre con il Servizio SISP - ASL AL di Casale M.to se l'attività ricade in quelle elencate nel DECRETO MINISTERIALE 5 settembre 1994; se necessario il modulo è disponibile all'indirizzo
https://comune.valenza.al.it/it-it/download/b-notifica-classificazione-industria-insalubre-b-ex-art-216-r-d-1265-34-t-u-ll-ss-54120-9-511-5a9e95e7e9fc0fe9a40044cf2e61cb1a
- notifica ex art. 67 D.Lgs. 81/08 e s.m.i.: necessario solo se ci sono più di 3 addetti alle lavorazioni (Servizio S.PRE.SAL - ASL AL di Casale M.to 0142/434545)
- deroga ex D.Lgs. 81/08 e s.m.i.: per utilizzo locali interrati/seminterrati o con altezze inferiori a mt. 3 (NB la doppia deroga non è più ammessa) da verificare con il Servizio S.PRE.S.A.L. - ASL AL di Casale M.to contattare 0142/434545
- scarico delle acque reflue: da valutare se di tipo produttivo (necessità di AUA) o assimilabile a domestico (contattare Gestore del servizio di fognatura - per elenco vedere FAQ "procedura per l'ottenimento dell'A.U.A. - Autorizzazione Unica Ambientale"
impatto acustico - Per quanto riguarda l'aspetto dell'acustica, nel caso fosse necessario, elenco 3 alternative:
- dichiarazione di esonero (se attività rientrante nell'ALLEGATO B al DPR 227/2011)
- dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà relativa al rispetto dei limiti acustici sottoscritta da tecnico abilitato ovvero resa dal titolare dell'attività nel caso in cui venga allegato lo studio di impatto/clima acustico sottoscritto da tecnico competente in acustica
Modulistica alla pagina https://www.valenza.cportal.it/Modulistica-SUAP >> sezione ACUSTICA
- redazione di una valutazione previsionale di impatto acustico, sottoscritta da tecnico competente in acustica (che sottoporremo all'ARPA, organismo competente per i controlli, attendendo un loro parere per il rilascio del provvedimento unico conclusivo). Per eventuali dubbi può contattare l'A.R.P.A. di Alessandria, numero unico 011.19680111 - Informazioni alla pagina https://www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/territorio/alessandria/rumore-e-vibrazioni
In caso di revisione veicoli o altre attività secondarie correlate alla principale (es. commercio al dettaglio di accessori ecc.), potrebbe essere necessario avviare ulteriori procedimenti.
Come avviare un'attività artigianale alimentare (es. pizza al taglio, gastronomia, ecc.)
Si riportano le informazioni l'avvio dell'attività di
- produzione e vendita di soli prodotti alimentari artigianali di propria produzione
- produzione e vendita di prodotti alimentari artigianali e altri prodotti
SEGUE NELLA SCHEDA >>
Si dovrà preventivamente valutare:
- conformità edilizio urbanistica: i locali devono avere destinazione commerciale; una volta individuati i locali, contattare lo Sportello Unico per l’Edilizia recapiti alla pagina https://www.comune.valenza.al.it/it-it/amministrazione/uffici?s-u-e-sportello-unico-edilizia-4080#hs-u-e-sportello-unico-edilizia per valutare la conformità edilizia o per chiedere informazioni nel caso fossero necessari interventi edilizi; è fondamentale capire se i locali hanno già la destinazione commerciale perché il cambio di destinazione potrebbe comportare la monetizzazione delle aree a parcheggio
- conformità igienico sanitaria: per quanto riguarda la composizione dei locali, contattare il servizio SISP dell'ASL di Casale M.to 0142/434541
- trattandosi di commercio di alimentari, verifica possesso requisiti morali, antimafia e professionali
AVVIO ATTVITA' DI PRODUZIONE E VENDITA DI SOLI PRODOTTI ALIMENTARI ARTIGIANALI
Il titolare dovrà presentare solo la notifica sanitaria.
AVVIO ATTVITA' DI PRODUZIONE E VENDITA DI PRODOTTI ALIMENTARI ARTIGIANALI E VENDITA DI ALTRI PRODOTTI
Il titolare dovrà presentare la SCIA UNICA per avvio delle attività nella quale verrà richiesto di compilare anche la notifica sanitaria; anche se l'attività di vendita è secondaria, il portale prevede la presentazione contestuale di SCIA per vendita al dettaglio e NOTIFICA SANITARIA partendo dalla SCIA di commercio.
VENDITA ALCOLICI
Si evidenzia che per la vendita degli alcolici è stata reintrodotta l’obbligatorietà della denuncia fiscale e correlata licenza (c. 1 art. 13 bis D.L. n. 34/2019 convertito con modificazioni dalla L. n. 58/2019).
La SCIA di vendita al dettaglio vale solo quale denuncia ai sensi del D.Lgs. 504/95; resta in ogni caso prescritto in capo agli operatori l'obbligo di procedere alla richiesta di rilascio della licenza di esercizio direttamente presso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Alessandria (per dettagli e informazioni: recapiti alla pagina https://www.adm.gov.it/portale/-/ufficio-delle-dogane-di-alessandria).
MODULISTICA
- SCIA Commercio:
alla pagina https://www.valenza.cportal.it/Sportello/starch-cportal/crea-pratica/suap seguire il percorso
Commercio in sede fissa
Commercio al dettaglio in esercizio di vicinato
>> scheda Modulistica: SCIA per l'esercizio di vicinato
la modulistica è scaricabile ma a solo scopo di consultazione, l'inserimento dei dati avviene online nella sezione presenta istanze)
Per informazioni di dettaglio sulla compilazione contattare la collega del SUAP sig.ra Mariella Piscitello 0131/949276
- Notifica sanitaria
alla pagina https://www.valenza.cportal.it/Sportello/starch-cportal/crea-pratica/suap seguire il percorso
Riconoscimento attività inerente sicurezza alimentare
Notifica relativa alle attività registrate ai sensi art 6 Reg (CE) 852/2004
- conformità edilizio urbanistica: i locali devono avere destinazione commerciale; una volta individuati i locali, contattare lo Sportello Unico per l’Edilizia recapiti alla pagina https://www.comune.valenza.al.it/it-it/amministrazione/uffici?s-u-e-sportello-unico-edilizia-4080#hs-u-e-sportello-unico-edilizia per valutare la conformità edilizia o per chiedere informazioni nel caso fossero necessari interventi edilizi; è fondamentale capire se i locali hanno già la destinazione commerciale perché il cambio di destinazione potrebbe comportare la monetizzazione delle aree a parcheggio
- conformità igienico sanitaria: per quanto riguarda la composizione dei locali, contattare il servizio SISP dell'ASL di Casale M.to 0142/434541
- trattandosi di commercio di alimentari, verifica possesso requisiti morali, antimafia e professionali
AVVIO ATTVITA' DI PRODUZIONE E VENDITA DI SOLI PRODOTTI ALIMENTARI ARTIGIANALI
Il titolare dovrà presentare solo la notifica sanitaria.
AVVIO ATTVITA' DI PRODUZIONE E VENDITA DI PRODOTTI ALIMENTARI ARTIGIANALI E VENDITA DI ALTRI PRODOTTI
Il titolare dovrà presentare la SCIA UNICA per avvio delle attività nella quale verrà richiesto di compilare anche la notifica sanitaria; anche se l'attività di vendita è secondaria, il portale prevede la presentazione contestuale di SCIA per vendita al dettaglio e NOTIFICA SANITARIA partendo dalla SCIA di commercio.
VENDITA ALCOLICI
Si evidenzia che per la vendita degli alcolici è stata reintrodotta l’obbligatorietà della denuncia fiscale e correlata licenza (c. 1 art. 13 bis D.L. n. 34/2019 convertito con modificazioni dalla L. n. 58/2019).
La SCIA di vendita al dettaglio vale solo quale denuncia ai sensi del D.Lgs. 504/95; resta in ogni caso prescritto in capo agli operatori l'obbligo di procedere alla richiesta di rilascio della licenza di esercizio direttamente presso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Alessandria (per dettagli e informazioni: recapiti alla pagina https://www.adm.gov.it/portale/-/ufficio-delle-dogane-di-alessandria).
MODULISTICA
- SCIA Commercio:
alla pagina https://www.valenza.cportal.it/Sportello/starch-cportal/crea-pratica/suap seguire il percorso
Commercio in sede fissa
Commercio al dettaglio in esercizio di vicinato
>> scheda Modulistica: SCIA per l'esercizio di vicinato
la modulistica è scaricabile ma a solo scopo di consultazione, l'inserimento dei dati avviene online nella sezione presenta istanze)
Per informazioni di dettaglio sulla compilazione contattare la collega del SUAP sig.ra Mariella Piscitello 0131/949276
- Notifica sanitaria
alla pagina https://www.valenza.cportal.it/Sportello/starch-cportal/crea-pratica/suap seguire il percorso
Riconoscimento attività inerente sicurezza alimentare
Notifica relativa alle attività registrate ai sensi art 6 Reg (CE) 852/2004
>> scheda Modulistica
la modulistica è scaricabile ma a solo scopo di consultazione, l'inserimento dei dati avviene online nella sezione presenta istanze)
Ulteriori informazioni e moduli aggiuntivi sul sito ASL alla pagina http://www.aslal.it/notifica-ai-fini-della-registrazione-per-gli-operatori-del-settore-alimentare
per dubbi sulla compilazione può contattare il servizio SIAN dell'ASL: 0142/434543.
la modulistica è scaricabile ma a solo scopo di consultazione, l'inserimento dei dati avviene online nella sezione presenta istanze)
Ulteriori informazioni e moduli aggiuntivi sul sito ASL alla pagina http://www.aslal.it/notifica-ai-fini-della-registrazione-per-gli-operatori-del-settore-alimentare
per dubbi sulla compilazione può contattare il servizio SIAN dell'ASL: 0142/434543.
Avviare un'attività di Bed & Breakfast (B&B)
I B&B sono strutture ricettive extralberghiere gestite da privati che consentono agli ospiti l’utilizzo di parte dell'abitazione in cui risiedono offrendo pernottamento e prima colazione.
SEGUE NELLA SCHEDA >>
Il regime amministrativo vigente (D.Lgs. 222/2016 e smi) per l’avvio di una nuova attività di B&B è la Segnalazione Certificata di Inizio Attività – S.C.I.A.
SCIA AMMINISTRATIVA PER ATTIVITA' DI BED & BREAKFAST
Modulistica e normative sono reperibili sul sito regionale all'indirizzo https://www.regione.piemonte.it/web/temi/cultura-turismo-sport/turismo/offerta-ricettiva/bed-breakfast-0
Per informazioni puntuali sulla compilazione della stessa o alla relativa norma di settore (L.R. 13/17 e smi), contattare l'Ufficio Polizia Amministrativa del Comune di Valenza, recapiti alla pagina https://www.comune.valenza.al.it/it-it/amministrazione/uffici?polizia-locale-polizia-amministrativa-4057#hpolizia-locale-polizia-amministrativa
CONFORMITA' DEI LOCALI
Per valutare la fattibilità dell'intervento dal punto di vista urbanistico (destinazione d'uso dei locali) ed edilizio (necessità di eventuali pratiche edilizie, agibilità strutturali, ecc.) contattare lo Sportello Unico per l'Edilizia.
recapiti alla pagina https://www.comune.valenza.al.it/it-it/amministrazione/uffici?s-u-e-sportello-unico-edilizia-4080#hs-u-e-sportello-unico-edilizia
SCIA AMMINISTRATIVA PER ATTIVITA' DI BED & BREAKFAST
Modulistica e normative sono reperibili sul sito regionale all'indirizzo https://www.regione.piemonte.it/web/temi/cultura-turismo-sport/turismo/offerta-ricettiva/bed-breakfast-0
Per informazioni puntuali sulla compilazione della stessa o alla relativa norma di settore (L.R. 13/17 e smi), contattare l'Ufficio Polizia Amministrativa del Comune di Valenza, recapiti alla pagina https://www.comune.valenza.al.it/it-it/amministrazione/uffici?polizia-locale-polizia-amministrativa-4057#hpolizia-locale-polizia-amministrativa
CONFORMITA' DEI LOCALI
Per valutare la fattibilità dell'intervento dal punto di vista urbanistico (destinazione d'uso dei locali) ed edilizio (necessità di eventuali pratiche edilizie, agibilità strutturali, ecc.) contattare lo Sportello Unico per l'Edilizia.
recapiti alla pagina https://www.comune.valenza.al.it/it-it/amministrazione/uffici?s-u-e-sportello-unico-edilizia-4080#hs-u-e-sportello-unico-edilizia
SOMMINISTRAZIONE BEVANDE E ALIMENTI
Poiché congiuntamente all'attività ricettiva viene svolta attività di somministrazione di alimenti e bevande alle persone alloggiate limitatamente alla prima colazione, è necessario compilare la notifica sanitaria ai sensi dell’articolo 6 del Regolamento CE n. 852/2004; informazioni alla pagina http://www.aslal.it/notifica-ai-fini-della-registrazione-per-gli-operatori-del-settore-alimentare; per delucidazioni contattare il Servizio SIAN dell'ASL, Dipartimento di Casale M.to tel. 0142-434543
PAGAMENTI
Non sono previsti pagamenti nè bolli per la pratica SUAP; è invece necessario allegare l'avvenuto versamento dei diritti di cui alla notifica sanitaria (importi e modalità al link sopra riportato).
MODALITA' DI PRESENTAZIONE
La presentazione presso il SUAP è solo telematica e può avvenire:
Con dispositivo di firma digitale (obbligatorio per attività in forma imprenditoriale)
Utilizzando la procedura predisposta sul portale CPORTAL all'indirizzo https://www.valenza.cportal.it/
A seguito di registrazione (accesso con SPID - CIE - CNS), accedere alla sezione presentazione istanze SUAP https://www.valenza.cportal.it/Sportello/starch-cportal/crea-pratica/suap
>> ATTIVITÀ TURISTICHE RICETTIVE >> Bed & Breakfast
La presentazione prevede la compilazione on line di un modulo generico di avvio del procedimento SUAP al quale dovranno essere allegati i diversi documenti previsti dal caso specifico SCIA per B&B e relativi allegati - vedere modelli regionali + notifica sanitaria e relativi allegati)
Una volta inseriti tutti i documenti potrà procedere alla presentazione della pratica (il portale invia una PEC direttamente al ns indirizzo suap@cert.comune.valenza.al.it) che come SUAP provvederemo a inoltrare agli uffici interessati.
Senza dispositivo di firma digitale
Per le attività in forma non imprenditoriale (es. proloco, associazioni, persone fisiche ecc.), in attesa di chiarimenti al momento accettiamo la scansione dei diversi documenti previsti dal caso specifico (ad es. SCIA per B&B e relativi allegati - vedere modelli regionali + notifica sanitaria e relativi allegati) in formato pdf completa di copia del documento di riconoscimento di tutti i dichiaranti; nel caso di trasmissione a mezzo PEC di soggetto diverso dal dichiarante (es. consulente, progettista o altro soggetto non direttamente collegato al dichiarante) è necessario compilare il modulo di delega.
La presentazione potrà avvenire inviando un messaggio di PEC direttamente all'indirizzo suap@cert.comune.valenza.al.it, avendo cura di compilare sempre oggetto e corpo del messaggio; in assenza di PEC, è possibile inviare un messaggio di posta elettronica ordinaria all'indirizzo comune@cert.comune.valenza.al.it (in tal caso non è possibile avere certezza dell'avvenuto recapito del messaggio)
Poiché congiuntamente all'attività ricettiva viene svolta attività di somministrazione di alimenti e bevande alle persone alloggiate limitatamente alla prima colazione, è necessario compilare la notifica sanitaria ai sensi dell’articolo 6 del Regolamento CE n. 852/2004; informazioni alla pagina http://www.aslal.it/notifica-ai-fini-della-registrazione-per-gli-operatori-del-settore-alimentare; per delucidazioni contattare il Servizio SIAN dell'ASL, Dipartimento di Casale M.to tel. 0142-434543
PAGAMENTI
Non sono previsti pagamenti nè bolli per la pratica SUAP; è invece necessario allegare l'avvenuto versamento dei diritti di cui alla notifica sanitaria (importi e modalità al link sopra riportato).
MODALITA' DI PRESENTAZIONE
La presentazione presso il SUAP è solo telematica e può avvenire:
Con dispositivo di firma digitale (obbligatorio per attività in forma imprenditoriale)
Utilizzando la procedura predisposta sul portale CPORTAL all'indirizzo https://www.valenza.cportal.it/
A seguito di registrazione (accesso con SPID - CIE - CNS), accedere alla sezione presentazione istanze SUAP https://www.valenza.cportal.it/Sportello/starch-cportal/crea-pratica/suap
>> ATTIVITÀ TURISTICHE RICETTIVE >> Bed & Breakfast
La presentazione prevede la compilazione on line di un modulo generico di avvio del procedimento SUAP al quale dovranno essere allegati i diversi documenti previsti dal caso specifico SCIA per B&B e relativi allegati - vedere modelli regionali + notifica sanitaria e relativi allegati)
Una volta inseriti tutti i documenti potrà procedere alla presentazione della pratica (il portale invia una PEC direttamente al ns indirizzo suap@cert.comune.valenza.al.it) che come SUAP provvederemo a inoltrare agli uffici interessati.
Senza dispositivo di firma digitale
Per le attività in forma non imprenditoriale (es. proloco, associazioni, persone fisiche ecc.), in attesa di chiarimenti al momento accettiamo la scansione dei diversi documenti previsti dal caso specifico (ad es. SCIA per B&B e relativi allegati - vedere modelli regionali + notifica sanitaria e relativi allegati) in formato pdf completa di copia del documento di riconoscimento di tutti i dichiaranti; nel caso di trasmissione a mezzo PEC di soggetto diverso dal dichiarante (es. consulente, progettista o altro soggetto non direttamente collegato al dichiarante) è necessario compilare il modulo di delega.
La presentazione potrà avvenire inviando un messaggio di PEC direttamente all'indirizzo suap@cert.comune.valenza.al.it, avendo cura di compilare sempre oggetto e corpo del messaggio; in assenza di PEC, è possibile inviare un messaggio di posta elettronica ordinaria all'indirizzo comune@cert.comune.valenza.al.it (in tal caso non è possibile avere certezza dell'avvenuto recapito del messaggio)