Descrizione
Giovedì 12 settembre alle ore 21.00 il Centro Comunale di Cultura ospiterà l’autore Enrico Camanni che presenterà il suo ultimo libro dal titolo “La montagna sacra” (Laterza 2024).
L’appuntamento, organizzato dal Comune di Valenza in collaborazione con il CAI – Sezione Valenza “Davide Guerci”, vedrà l’autore in dialogo con Ada Brunazzi, giornalista pubblicista e fotografa professionista esperta di alpinismo.
Enrico Camanni, scrittore, giornalista e alpinista, riflette nel suo ultimo scritto sul concetto di limite nell’ambito del rapporto tra uomo e natura per garantirne il futuro. L’autore ripercorre, così, attraverso decenni di lotte ambientaliste, la storia di un progetto culturale risalente al 2002 che ha scosso la comunità alpinistica italiana: scegliere, sull’esempio di quanto avviene in Himalaya e sulle Ande, una cima e dichiararla “sacra” impegnandosi a non salirla, a non calpestarla. Molti sono, quindi, gli interrogativi che Camanni pone al lettore per provocare una riflessione utile e concreta su cosa sia davvero utile per l’ecosistema della montagna.
«Le montagne esistono perché noi possiamo sca¬larle, possiamo camminarci, possiamo sciarci? Ha senso, in un ecosistema così fragile, perseguire un modello di sviluppo fondato sulla crescita, sull’aumento anno dopo anno di turisti e di impianti? Perché altre culture, dall’Himalaya alle Ande, hanno immaginato l’esistenza di montagne sacre, luoghi da cui l’uomo dovesse restare lontano? Cosa ci insegna questa idea di limite?»
L’appuntamento, organizzato dal Comune di Valenza in collaborazione con il CAI – Sezione Valenza “Davide Guerci”, vedrà l’autore in dialogo con Ada Brunazzi, giornalista pubblicista e fotografa professionista esperta di alpinismo.
Enrico Camanni, scrittore, giornalista e alpinista, riflette nel suo ultimo scritto sul concetto di limite nell’ambito del rapporto tra uomo e natura per garantirne il futuro. L’autore ripercorre, così, attraverso decenni di lotte ambientaliste, la storia di un progetto culturale risalente al 2002 che ha scosso la comunità alpinistica italiana: scegliere, sull’esempio di quanto avviene in Himalaya e sulle Ande, una cima e dichiararla “sacra” impegnandosi a non salirla, a non calpestarla. Molti sono, quindi, gli interrogativi che Camanni pone al lettore per provocare una riflessione utile e concreta su cosa sia davvero utile per l’ecosistema della montagna.
«Le montagne esistono perché noi possiamo sca¬larle, possiamo camminarci, possiamo sciarci? Ha senso, in un ecosistema così fragile, perseguire un modello di sviluppo fondato sulla crescita, sull’aumento anno dopo anno di turisti e di impianti? Perché altre culture, dall’Himalaya alle Ande, hanno immaginato l’esistenza di montagne sacre, luoghi da cui l’uomo dovesse restare lontano? Cosa ci insegna questa idea di limite?»
Biografia dell’autore:
Enrico Camanni, alpinista e giornalista torinese, ha fondato e diretto il mensile “Alps” e la rivista internazionale “L’Alpe”. Collabora con il quotidiano “La Stampa”. Ha scritto libri di storia e letteratura dell’alpinismo, trattando le Alpi contemporanee con “La nuova vita delle Alpi” (Bollati Boringhieri 2002), “Il Cervino è nudo” (Liaison 2008) e “Storia delle Alpi” (Biblioteca dell’Immagine 2017), e nove romanzi ambientati in vari periodi storici (l’ultimo è “Se non dovessi tornare”, Mondadori 2023). Ha curato i progetti scientifici del Museo delle Alpi al Forte di Bard, del Museo al Forte di Vinadio e del Museo della Montagna di Torino ed è vicepresidente dell’Associazione “Dislivelli”.
Enrico Camanni, alpinista e giornalista torinese, ha fondato e diretto il mensile “Alps” e la rivista internazionale “L’Alpe”. Collabora con il quotidiano “La Stampa”. Ha scritto libri di storia e letteratura dell’alpinismo, trattando le Alpi contemporanee con “La nuova vita delle Alpi” (Bollati Boringhieri 2002), “Il Cervino è nudo” (Liaison 2008) e “Storia delle Alpi” (Biblioteca dell’Immagine 2017), e nove romanzi ambientati in vari periodi storici (l’ultimo è “Se non dovessi tornare”, Mondadori 2023). Ha curato i progetti scientifici del Museo delle Alpi al Forte di Bard, del Museo al Forte di Vinadio e del Museo della Montagna di Torino ed è vicepresidente dell’Associazione “Dislivelli”.
Per info: 0131 949286 / biblioteca@comune.valenza.al.it
Indirizzo
Piazza 31 Martiri, 3, 15048 Valenza AL, Italia
Mappa
Indirizzo: Piazza 31 Martiri, 3, 15048 Valenza AL, Italia
Coordinate: 45°0'53,4''N 8°38'43,7''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Costo
Gratuito
Contatti
Nome | Descrizione |
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protocollo@comune.valenza.al.it | |
Telefono | 0131.949111 |
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Ultimo aggiornamento pagina: 05/09/2024 10:20:03