Istruzioni per il corretto conferimento
Istruzioni per il corretto conferimento dei rifiuti urbani al servizio di raccolta e trasporto.
Riferimenti normativi
Istruzioni per il corretto conferimento dei rifiuti urbani al servizio di raccolta e trasporto.
Documenti
La raccolta differenziata inizia nelle nostre abitazioni, ed è la separazione domestica di ogni rifiuto in base alla sua tipologia e composizione: ogni categoria di rifiuto ha una sua destinazione, ovvero un contenitore ed una tipologia di raccolta con modalità e calendario dedicati. è il primo passo per indirizzare ogni rifiuto al suo impianto di destinazione e al suo trattamento finale, finalizzato al riciclo o allo smaltimento.
La Raccolta differenziata è:
- • un obbligo di legge, così come obiettivi di legge sono le percentuali minime di raccolta differenziata, fissati al 65%, che ogni territorio deve raggiungere pena specifiche sanzioni. (fonte: D.Lgs. 152/2006)
- • un passo verso la sostenibilità perché separare i rifiuti è il primo passo, fondamentale, per assicurare il riciclo. Con il materiale riciclato (la materia seconda) si possono produrre nuovi oggetti, anziché prelevare nuove risorse naturali
- • un risparmio, il materiale di cui sono fatti i rifiuti riciclabili ha un valore, mentre il rifiuto indifferenziato ha un costo di smaltimento. Fare la raccolta differenziata avvia un ciclo virtuoso che fa bene anche all’economia, garantendo il contenimento dei costi di gestione
4 regole per fare bene la raccolta differenziata
- • separa correttamente i materiali
- • svuota i contenitori
- • riduci di volume i contenitori, se possibile
- • rispetta le indicazioni del tuo gestore di raccolta sulle modalità di raccolta
Carta e Cartone
Le regole per la corretta raccolta differenziata di carta e cartone sono semplici:
Cosa conferire:
Cosa non conferire:
- • il colore della differenziata è il BLU
- • il materiale conferito deve essere pulito
- • scatole e scatoloni devono essere appiattiti
- • non gettare il materiale in sacchetti di plastica ma sciolto
- • non gettare carta sporca, oleata, carta da forno, scontrini
- • i materiali non cellulosici come punti metallici o nastri adesivi vanno separati dalla carta
- • carta e cartone si conferiscono sfusi nel cassonetto (introdurre sacchetti di plastica significa abbattere la qualità di tutta la carta raccolta)
- • tutte le scatole devono essere smontate e appiattite
- • Giornali e riviste
- • Volantini pubblicitari
- • Sacchetti per alimenti (es. pane, frutta)
- • Sacchetti di carta con manici
- • Fogli
- • Poster
- • Scatole in cartone
- • Scatole per alimenti (es. pasta, riso, biscotti)
- • Confezioni a fascetta (es. conserve, yogurt)
- • Scatole in cartoncino (es. scarpe, medicinali, dentifricio)
- • Tutti i materiali non cellulosici
- • Carte chimiche (scontrini), autocopianti, carbone
- • Carta plastificata
- • Carta sporca (cartoni per la pizza unti, fazzoletti usati)
- • Carta da forno
- • Carta sporca di sostanze velenose (es. vernici o solventi)
Multimateriale (Plastica e Metallo)
Le regole per la corretta raccolta differenziata degli imballaggi in plastica e metallo sono semplici:
- • il colore della differenziata è il GIALLO
- • solo gli imballaggi, nel contenitore del multimateriale puoi mettere solo i contenitori in plastica e metallo, i contenitori per bevande (tipo Tetra Pak), più i piatti, i bicchieri e le grucce appendiabito. Mai nessun oggetto!
- • tutti gli imballaggi devono essere svuotati (non buttare contenitori con il loro contenuto all’interno)
- • riduci il più possibile il volume dei contenitori
Vetro
Le regole per la corretta raccolta differenziata del VETRO sono semplici:
Cosa conferire:
Cosa non conferire:
- • il colore della differenziata è il VERDE
- • nel contenitore del vetro puoi mettere solo i contenitori in vetro. Mai nessun oggetto!
- • tutti gli imballaggi devono essere svuotati (non buttare contenitori con il loro contenuto all’interno)
- • Bottiglie, barattoli, flaconi e vasetti di vetro
- • Bicchieri
- • Vasi di vetro
- • Ceramica e porcellana
- • Lampadine
- • Neon
- • Specchi
- • Vetro retinato
- • Vetro opale (boccette di profumo)
- • Cristalli Schermi di televisori o computer
- • Vetro Pirex
- • Vetri Porte/Finestre
Organico
Le regole per la corretta raccolta differenziata dell’ORGANICO sono semplici:
Cosa conferire:
Cosa non conferire:
NOTA BENE: se hai a disposizione un giardino puoi smaltire il tuo rifiuto organico e produrre compost fertilizzante
- • il colore della differenziata è il MARRONE
- • usa solo sacchetti di carta o compostabili
- • non introdurre sacchetti di plastica, contenitori per alimenti e carte da cucina (alluminio, da forno, pellicole)
- • Avanzi di cibo
- • Scarti di verdura e frutta
- • Gusci d’uova
- • Pane raffermo
- • Torsoli, noccioli
- • Fondi di caffè
- • Bustine del tè
- • Piccoli ossi e cartilagini
- • Fiori appassiti
- • Piatti, posate, bottiglie, buste e altri materiali se dotati di marchio di compostabilità
- • Tessuti
- • Vernici e altri prodotti chimici
- • Carta patinata (riviste)
- • Legno verniciato
- • Lettiere di cani e gatti
Indifferenziato
Le regole per la corretta raccolta differenziata dell’INDIFFERENZIATO sono semplici:
SÌ
Giocattoli
Biro, pennarelli
Pannolini e assorbenti
Scontrini, carta carbone, oleata e plastificata
Ceramica, porcellana, terracotta
Oggetti in gomma
Polvere e mozziconi di sigaretta
Sacchetti dell’aspirapolvere usati
Cerotti, ovatta, cotton fioc
Spazzolini da denti
Cd, dvd e relative custodie
Calze in nylon
Deiezioni canine e lettiere di animali domestici
NO
Rifiuti pericolosi
Oli usati
Oggetti ingombranti (frigo, TV, armadi, ecc.)
Materiali edili, sanitari
Batterie esauste
Farmaci scaduti
RAEE: rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
Inerti e macerie
Sfalci e ramaglie
- il colore della differenziata è il GRIGIO, individua qual è il contenitore dedicato alla raccolta nel tuo Comune
- riduci al massimo l’ingombro dei rifiuti
- butta nell’indifferenziato solo ciò che non si può riciclare
SÌ
Giocattoli
Biro, pennarelli
Pannolini e assorbenti
Scontrini, carta carbone, oleata e plastificata
Ceramica, porcellana, terracotta
Oggetti in gomma
Polvere e mozziconi di sigaretta
Sacchetti dell’aspirapolvere usati
Cerotti, ovatta, cotton fioc
Spazzolini da denti
Cd, dvd e relative custodie
Calze in nylon
Deiezioni canine e lettiere di animali domestici
NO
Rifiuti pericolosi
Oli usati
Oggetti ingombranti (frigo, TV, armadi, ecc.)
Materiali edili, sanitari
Batterie esauste
Farmaci scaduti
RAEE: rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
Inerti e macerie
Sfalci e ramaglie
Compostaggio Domestico
Perché fare il compostaggio domestico?
Circa il 30% dei nostri rifiuti domestici è composto da organico come scarti di cibo, di frutta e verdura, piante recise, fogliame, sfalci dei prati, erbacce. Una quantità considerevole (oltre 100 kg/anno!) che possiamo evitare di immettere nel circuito di raccolta dei rifiuti urbani.
Chi ha un giardino può fare il compostaggio domestico, chiudendo il ciclo dei rifiuti direttamente a casa propria e creando un ammendante organico naturale, il compost.
Il compost è ricco di azoto, fosforo, potassio e oligoelementi: si può utilizzare nell’orto, in giardino o per le piante in vaso, al posto dei fertilizzanti chimici. Un risparmio e un vantaggio per l’economia e l’ambiente!
Come utilizzare il compost
Il compost è pronto dopo circa 12-20 settimane in inverno e 10-15 in estate.
A seconda del grado di maturazione e del tipo di coltura di destinazione puoi utilizzarlo nel giardino, o nei tuoi vasi. Riconosci il compost fresco dal calore, colore marrone chiaro e forte odore di sottobosco.
Diventa compostatore!
Per iscriverti all’Albo Compostatori e beneficiare della riduzione annuale sulla TARI contatta il tuo Comune, saprà darti tutte le informazioni.
Circa il 30% dei nostri rifiuti domestici è composto da organico come scarti di cibo, di frutta e verdura, piante recise, fogliame, sfalci dei prati, erbacce. Una quantità considerevole (oltre 100 kg/anno!) che possiamo evitare di immettere nel circuito di raccolta dei rifiuti urbani.
Chi ha un giardino può fare il compostaggio domestico, chiudendo il ciclo dei rifiuti direttamente a casa propria e creando un ammendante organico naturale, il compost.
Il compost è ricco di azoto, fosforo, potassio e oligoelementi: si può utilizzare nell’orto, in giardino o per le piante in vaso, al posto dei fertilizzanti chimici. Un risparmio e un vantaggio per l’economia e l’ambiente!
Come utilizzare il compost
Il compost è pronto dopo circa 12-20 settimane in inverno e 10-15 in estate.
A seconda del grado di maturazione e del tipo di coltura di destinazione puoi utilizzarlo nel giardino, o nei tuoi vasi. Riconosci il compost fresco dal calore, colore marrone chiaro e forte odore di sottobosco.
Diventa compostatore!
Per iscriverti all’Albo Compostatori e beneficiare della riduzione annuale sulla TARI contatta il tuo Comune, saprà darti tutte le informazioni.
Ultimo aggiornamento pagina: 27/05/2022 13:35:25