Descrizione
Con D.D. 14 maggio 2024 n. 147 il mercato del sabato di Valenza è stato ufficialmente
iscritto nell’elenco regionale dei mercati di valore storico e di tradizione.
Luogo di commercio e di socialità, il mercato settimanale a Valenza è attestato sin dai
primi del ‘900, sebbene si possa ipotizzare che le sue origini siano da far risalire già alla
fine dell’800.
iscritto nell’elenco regionale dei mercati di valore storico e di tradizione.
Luogo di commercio e di socialità, il mercato settimanale a Valenza è attestato sin dai
primi del ‘900, sebbene si possa ipotizzare che le sue origini siano da far risalire già alla
fine dell’800.
Per tradizione a Valenza alcuni banchi di vendita di prodotti agroalimentari stanziavano
all’aperto in Piazza Vittorio Emanuele (oggi Piazza XXXI Martiri). La domenica, invece, in
Piazza Verdi era tradizione “l’mercà d’la pulaia”, un mercatino per la vendita di polli, conigli
e di pesce. In questi luoghi si concentrava la vita cittadina in un continuo movimento di
persone impegnate a fare la spesa in un tempo in cui ancora i supermercati non
esistevano.
A testimoniare la lunga tradizione storica del mercato del sabato a Valenza sono anche i
numerosi documenti fotografici che l’Archivio Storico del Comune conserva. Nello
specifico è il Fondo Carlo Dabene a svelare immagini d’epoca di vie del centro storico
brulicanti di cittadini in movimento.
“La storia del mercato del sabato si intreccia con quella della città raccontandoci
l’evoluzione della società e degli stili di vita. Rispetto al mercato dei primi del ‘900 poco è
cambiato nelle sue linee generali: si svolge sempre di sabato, si snoda ancora per le vie
del centro storico e ha mantenuto anche la tradizionale disposizione dei banchi alimentari
nell’attuale Piazza XXXI Martiri (un tempo Piazza Duomo). Nonostante i cambiamenti nello
stile di vita e nelle mode il mercato resta sempre e comunque un rito, un luogo d’incontro,
un momento in cui i cittadini tornano a vivere le vie della città e ritrovano un senso di
comunità” così commentano il Sindaco Maurizio Oddone e l’Assessore ai Beni Culturali
Alessia Zaio.
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Ultimo aggiornamento pagina: 27/05/2024 12:28:36